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La febbre

un’alleata del bambino

 

 

Che cos’è la febbre?

 

  • Non è una malattia!

  • È una reazione di difesa dell’organismo che aiuta a distruggere piu’ rapidamente i germi

  • Puo’ risolversi anche spontaneamente e non sempre richiede la consulenza del Pediatra

 

 

Come si misura la febbre?

 

  • Quando il bambino ha piu’ di 2 anni, a livello ascellare per 3-5 min.

  • Quando il bambino ha meno di 2 anni a livello anale, per 1-2 min. Questa modalità di misurazione va evitata se il bambino ha diarrea

  • Utilizzare termometri tradizionali in vetro o elettronici.

  • I termometri auricolari potrebbero non essere attendibili in corso di otite o in presenza di cerume

 

Quali danni puo’ provocare la febbre?

 

  • La febbre, anche alta, non provoca danni all’organismo umano, se non supera i 42 °C.

  • La febbre, anche non troppo alta, in bambini predisposti tra 1-5 anni di età, puo’ causare convulsioni febbrili, ma anche in questo caso il fenomeno è benigno e non provoca danni

 

Che cosa fare quando un bambino ha la febbre?

 

  • Non spaventarsi perché di solito i bambini tollerano bene la febbre anche elevata

  • Non coprire eccessivamente il bambino

  • Far bere il bambino spesso e poco per volta: durante lo stato febbrile vengono persi liquidi con la sudorazione ed è indispensabile assicurare un sufficiente apporto idrico (acqua, tè, camomilla, liquidi zuccherati)

  • Non forzare il bambino a mangiare

  • Se il piccolo vuole giocare e muoversi, assecondarlo senza costringerlo a stare a letto

  • Se le condizioni generali sono buone il bambino puo’ uscire di casa

  • Si deve intervenire con farmaci quando il bambino oltre la febbre si presenta sofferente, infastidito e a disagio; in altre parole quando le sue condizioni generali ed il suo soggettivo malessere lo richiedono

  • La paura della febbre non deve pertanto spingere i genitori ad intervenire sistematicamente per mantenere la temperatura sotto certi valori

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Quando somministrare farmaci?

 

  • In generale se il bambino non mostra segni o sintomi particolari associati alla febbre e si presenta in buone condizioni generali, è bene somministrare l’antipirettico ed attendere alcune ore. Occorrerà osservare la comparsa di eventuali sintomi

  • Il farmaco utilizzato nei bambini per ridurre la febbre è il paracetamolo, disponibile in varie posologie e forme farmaceutiche

  • La dose consigliata è di 50 mg/Kg/die divisa in 3-4 somministrazioni giornaliere

  • Sommininistrare il paracetamolo se la temperatura supera i 38°C ascellare (38,5°C rettale)

  • Non dare antibiotici senza aver consultato il Pediatra

  • In caso di allergie verso il paracetamolo è possibile somministrare, sotto controllo pediatrico, altri farmaci antipiretici (ibuprofene)

 

Quando rivolgersi al pediatra?

 

  • Il bambino ha un’età inferiore a tre mesi

  • Il bambino ha meno di 1 anno e la febbre dura da piu’ di 48-72 ore

  • La febbre si associa a scadimento delle condizioni generali, sonnolenza, cattiva respirazione, dolore.

  • Quando il Pediatra non è in servizio, viene sostituito dal servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica)

  • Rivolgiti al Pronto Soccorso dell’Ospedale su indicazione del Pediatra o del Servizio di Continuità Assistenziale nei casi in cui la febbre si presenti associata a segni o sintomi allarmanti (cefalea intensa, difficoltà respiratoria grave, sonnolenza, malessere profondo, vomito continuo e ripetuto), in particolare se il bambino ha meno di 1 anno

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